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Esistono tante forme di allergie. Una reazione allergica è sempre un avvenimento inaspettato e sgradevole, e può avere un effetto immediato, come uno tardivo, con sfoghi cutanei, pruriti o arrossamenti e gonfiori della mucosa.
Un’allergia, però, può causare anche uno shock anafilattico, una situazione estremamente pericolosa. Lo staff dello studio è preparato (CPR) per affrontare un’ emergenza. Siamo attrezzati (Trendelenburg) e abbiamo i farmaci (adrenalina, soluzioni idroelettrolitiche, ossigeno 100%) da somministrare immediatamente, perché l’anafilassi può mettere in pericolo la vita. E’ importante quindi una valutazione immediata del paziente per determinare la pervietà delle vie respiratorie e la pressione arteriosa. La somministrazione dell’adrenalina è essenziale in questi casi.
Allergie causate da materiali come la resina, usata per le capsule provvisorie, possono creare un eccessivo arrossamento della gengiva che sparisce dopo alcuni giorni dalla rimozione del provvisorio. In caso tu soffrissi di allergia al lattice, lavoreremo con i guanti privi di lattice. Inoltre si può riscontrare un’allergia ai metalli non-nobili, che in quel caso consigliamo di rimuovere al più presto. In genere tutti i materiali usati in odontoiatria, se vengono applicati nel modo prescritto non creano problemi perché sono bioinerti, vuol dire che non danno reazioni biologiche. Se la causa dell’attacco allergico è sconosciuta si consiglia di sottoporsi ai test cutanei per scoprire l’allergene.
Comunque per poter avere delle indicazioni sull’insorgere di eventuali attacchi di allergia è importante informare il dentista sullo stato della tua salute riempiendo completamente il modulo di anamnesi, la raccolta dei dati. La tua storia clinica può indicare se sei soggetto e si possono evitare cosi delle reazioni avverse.
Denti da latte e sviluppo della dentizione
Per la bocca piccola dei bambini i denti permanenti sono troppo grandi e perciò la prima dentizione si presenta con 20 denti da latte.Dopo il sesto mese cominciano a spuntare i primi dentini, anche se ormai lo svezzamento avviene molto presto, nel seguente ordine:
6-12 mesi gli incisivi centrali inferiori
8-12 mesi gli incisivi centrali superiori
9-16 mesi gli incisivi laterali
13-19 mesi i primi molari
16-23 mesi i canini
23-33 mesi i secondi molari
I denti da latte sono importanti evidentemente per la masticazione, ma anche per imparare a parlare, per la fonetica e per deglutire, e influenzano lo sviluppo del volto, delle mascelle e dei denti permanenti.Anche se non definitivi, i denti da latte vanno controllati e spazzolati a dovere con l’aiuto di un genitore, perchè possono cariarsi e provocare fastidi e dolore al bimbo.
Alcuni consigli per i denti da latte:
E’ molto importante non mettere il bambino a dormire con una bottiglia con latte e zucchero o miele o con altre bevande come succhi di frutta. A parte il fatto che il bambino si abitua a livelli di zucchero troppo alti che predispongono al diabete, si può anche riscontrare della carie diffusa in tutta la bocca con di conseguenza tutti i dentini neri. Il contatto prolungato tra i denti da latte e lo zucchero demineralizza drammaticamente lo smalto e causa la carie da biberon. Il dentista qui è impotente perché un bimbo di un anno non si sottopone a trattamenti dentistici. Deve essere la mamma a cambiare radicalmente ed immediatamente nutrizione per il bene del suo bambino. Limitate dunque il consumo frequente di cibi con molti zuccheri (caramelle, dolci, biscotti, bevande zuccherate o gassate). Mettete il bimbo a dormire con un biberon con sola acqua. Cercate comunque di dissuadere al più presto il bambino dall’uso del biberon insegnandogli l’uso del bicchiere, che diminuisce il perdurare di contatto tra bevande e lo smalto.
Proponete piuttosto cibi salati (pane e pomodoro) che quelli dolci (le merendine preconfezionate), e non aggiungete zucchero alla frutta o altri cibi preparati da voi. Cercate di concentrare il mangiare dolce in solo un “momento dolce” della giornata. Un’oretta dopo il consumo del pasto bisogna poi lavare i denti. Se già da piccoli si insegna una stile di vita salutare con un’alimentazione sana e dieta equilibrata, con attività fisica, in modo che si possono evitare non solo la carie e l’infiammazione delle gengive, ma anche l’obesità e di conseguenza l’insorgere di malattie ben più gravi nell’età giovane ed adulta, come il diabete e problemi cardiovasculari.
Conviene portare il bambino già da piccolo (a 2 anni) da noi. Si abitua in questo modo a fare vedere i denti ogni 6 mesi senza paura e impara presto che la loro cura è importante. La paura viene quando il bimbo vede il genitore preoccupato o se gli vengono raccontate delle storie di dolore e di paura. La visita dal dentista deve essere una cosa normale di cui non si dovrebbe parlare troppo. Certamente il bambino non deve venire ricattato e nemmeno deve essere una punizione o un castigo. Ed inoltre non devi corrompere tuo figlio con gelati, caramelle o regali. Deve imparare da piccolo che lo fa per se stesso, anche se questo comporta qualche piccolo sacrificio. Noi vi sosteniamo nella sua educazione all’igiene dei denti incoraggiandolo con complimenti per i suoi bei denti, mostrandoli sul video con la camera intra-orale e per come li ha spazzolati bene.
Nei bambini si può iniziare lo spazzolamento con lo spazzolino per bimbi quando i primi denti sono erotti e dai 2 anni bisogna invitarli a farlo da soli, anche se dopo il genitore lo aiuta e ripassa con lo spazzolino. Se ne fa un gioco o una gara, chi sa fare più schiuma con lo spazzolino in bocca, il bimbo impara giocando. Si usa un dentifricio apposta per bimbi che ha l’apporto giusto di fluoro per la protezione dei denti da latte e di quelli futuri. Il fluoro è un minerale che è in grado di rafforzare lo smalto e proteggere i denti dalla carie. Se il bambino spazzola tre volte al giorno i suoi denti non ha bisogno di assumere fluoro extra sotto forma di compresse. Vogliamo consigliarvi di non sovradosare il fluoro. Si rischia di avere poi denti permanenti con macchie bianche opache, che sono forti ma non belli.
Succhiare il succhiotto o il ciuccio è normale nei bambini piccoli e anche preferibile al pollice, perché si disimpara più facilmente e perché il giorno del quinto compleanno al massimo, il bambino è ”grande” e può con cerimonia seppellire il ciuccio. Con il pollice ovviamente questo non si può fare e quell’abitudine può perdurare ampiamente in età adulta con conseguenti malformazioni del palato e dell’arcata dentale. Se all’apparire dei primi denti incisivi permanenti si succhia ancora, i denti e la mascella superiore possono essere spinti in avanti facendone risultare un morso aperto e un errato combaciare tra i denti superiori e quelli inferiori e allora si è creata una malocclusione. Il bambino dovrebbe in quel caso per forza essere seguito dal nostro specialista ortodontista che gli prescriverà un apparecchio per correggere l’occlusione dei denti.
I denti permanenti
Questi venti dentini da latte dal sesto anno di vita ci abbandonano ad uno ad uno perché al loro posto prendono posizione i 32 denti chiamati denti permanenti, nel seguente ordine:
A 6-7 anni i primi molari sono in eruzione dietro l’ultimo molare di latte.
A 6-8 anni gli incisivi centrali, e a 7-9 anni gli incisivi laterali che sostituiscono quelli da latte.
A 10-11 anni i primi premolari e a 10-12 anni i secondi premolari in sostituzione dei molari da latte.
A 9-12 anni i canini che sostituiscono quelli da latte.
A 11-13 anni i secondi molari erompono e a 17-21 anni compaiono i terzi molari o denti di giudizio.
Capita anche che i denti di latte non possono cambiare con i denti permanenti. Succede se la radice del dente di latte non si riassorbe nonostante la spinta del dente definitivo sottostante. In tal caso facciamo noi l’estrazione. Useremo uno spray che addormenta la gengiva e rapidamente si rimuove il dentino ostinato.Il permanere del dente da latte succede anche quando sotto non c’è il dente definitivo. Si chiama agnesia quando il germe del dente definitivo è assente. E’ raro ma conviene saperlo per poter prevedere eventuali problemi estetici o funzionali della bocca. Per questa ragione se un dente non erompe conviene fare una radiografia panoramica per poter accertare la presenza di tutti i denti definitivi. Le radiazioni con le radiografie digitali nel nostro studio sono talmente basse e trascurabili che non si sottopone davvero il figlio ad un costo biologico. Sarà poi il nostro specialista in ortodonzia a consigliare e seguire lo sviluppo della dentizione.Di solito quando manca il dente permanente conviene tenere il dente da latte in bocca e curarlo con attenzione in modo che resistano a lungo. In età adulta si può sempre considerare la sostituzione del dentino con un impianto dentale, o se è molto stabile e robusto si potrebbe fare un camouflage come se fosse un dente permanente con una faccetta estetica.
La salute dei denti definitivi può perdurare con una corretta igiene orale, la quale è motivo di benessere anche per tutto l’apparato digerente.
Quando i primi molari sono appena erotti sono ancora poco mineralizzati, e rischiano di cariarsi facilmente. Le sigillature applicate sui molari permanenti evitano le decalcificazioni nei solchi profondi nei nuovi denti. In pochi minuti dopo aver accuratamente pulito il dente si passa con il laser, che irruvidisce lo smalto in modo che uno strato di resina sottile rimane attaccato e chiude ermeticamente il solco. Una lampada speciale indurisce la sigillatura, che resiste alla normale masticazione. Tuttavia dopo alcuni anni può rendersi necessaria la riapplicazione. Anche se la sigillatura protegge il dente non vuol dire che allora il dente non necessiti più dello spazzolino e del filo interdentale. Una pulizia quotidiana della bocca e dei denti è sempre indispensabile. Anche ai bambini consigliamo l’uso dello spazzolino elettrico, che lascia la bocca e le gengive particolarmente pulite e fresche.
Le sigillature sono sponsorizzati dall’ANDI Toscana che manda una lettera di invito a tutti i bambini in età di 7 anni di recarsi da noi dentisti ANDI per farsi sigillare i primi molari. La spesa è completamente a carico dell’associazione!
Noi invitiamo i bimbi, bambini e ragazzi a venire ogni sei mesi per un controllo. Non solo osserviamo i denti, la bocca e lo sviluppo della dentizione, ma anche se riesce a masticare e parlare bene. Ci concentriamo sulla carie, che possiamo diagnosticare precocemente con un laser Diagnodent , il quale suona quando una carie si è sviluppata. O con una radiografia digitale, che rapidamente dimostra i lati dei denti a noi invisibili e che conferma la diagnosi del Diagnodent e ci dimostra la invasività della carie. Con la telecamera intraorale facciamo vedere i tuoi denti come stanno, se sono puliti o cariati o veramente molto belli!
Possiamo anche riscontrare problemi di malocclusione, ovvero un errato incastro dei denti contrastanti. Con l’ortodontista decidiamo poi se bisogna intervenire e a quale età.
Certe volte scopriamo un frenulo troppo grosso sotto labbro superiore, che, inserendosi nella papilla che sarebbe il triangolo di gengiva tra i denti, lascia poi una larga fessura tra quei denti centrali. Capita anche che il labbro a causa del frenulo è corto e tira in avanti la mascella superiore, e i denti sono sporgenti. In questo caso il bambino può trovare difficoltà e dolore con lo spazzolamento dei denti centrali superiori.
La rimozione del frenulo con il laser fa sì che i denti si possano avvicinare e che il labbro si allunghi facilitando la pulizia e la pronuncia. Facciamo la visita dallo specialista in ortodonzia se riscontriamo altri problemi di ingranaggio dei denti.
Un bambino con un frenulo grosso e corto sotto la lingua può essere impedito nel pronunciare certe parole correttamente e ci possono creare dei problemi nel deglutire. Prima di portarlo per una consulenza dal logopedista dovremo verificare se la rimozione di questo frenulo con il laser risolve il problema. Un intervento indolore e praticamente senza sanguinamento che senza l’uso di suture allunga la lingua in un istante. La guarigione è molto rapida e chiediamo al bambino soltanto di fare tante “linguacce” per allenare e tenere allungata la lingua. (Un intervento con il bisturi prevede anestesie dolorose, sanguinamenti cospicui e suture che danno noia e irritazione al bambino, e una guarigione più lenta che col laser).
Ai ragazzi sportivi che praticano sport di contatto consigliamo di farsi fare un paradenti, per prevenire un trauma ai denti, alla gengiva, alle labbra, alla lingua e all’osso mascellare, come del resto il casco e la ginocchiera con il paradenti stesso completano gli accorgimenti di protezione da trauma.
La struttura dei denti
Il dente ha una corona di smalto duro che è la parte visibile del dente fino al colletto gengivale; quest’ultima è traslucida e protegge il suo strato inferiore, che si chiama dentina. La dentina costituisce la struttura del dente, è elastica e funge da ammortizzatore a tutti i micro-movimenti dei denti. Sotto la dentina si trova la polpa, che è un tessuto connettivo all’interno del quale scorrono vasi sanguini e nervi. L’unione tra il dente e i tessuti circostanti è data dal legamento parodontale, un complesso di fibre che lo tengono legato stretto alla gengiva e all’osso. Si chiama cemento infine quella parte che ricopre la dentina nella zona delle radici nell’osso. Esso in pratica sostituisce lo smalto sotto la gengiva e qui sono radicate le fibre del legamento parodontale che collegano il dente all’osso.
I denti permanenti sono 32: 8 incisivi, 4 canini, 8 premolari e 12 molari. I denti possono cariarsi, un processo che più o meno velocemente distrugge lo smalto, la dentina e il cemento. La carie colpisce quasi tutti gli individui e bisogna prevenirla con un’adeguata igiene orale. Allo stesso modo anche la gengiva e l’osso di sostegno si possono ammalare. Un dente completamente sano senza carie si può perdere perché le gengive sono state trascurate, si sono perciò infiammate. Questa infiammazione cronica ha comportato la perdita di osso con la conseguenza che il dente è caduto da solo. Questa malattia si chiama parodontite.
Il dente è avitale, quando il nervo del dente è morto. Non dà sensibilità con il caldo o il freddo, o quando si bussa sopra la corona. Il dente avitale va devitalizzato per evitare che cambi colore o che si formi un granuloma alla punta della radice.
Il dente può essere troppo corto, quando per eccessiva usura si abbassa la corona del dente. Tutti i movimenti incontrollati dannosi per i nostri denti come digrignare, stringere o battere i denti possono causare usura e danno luogo al fenomeno chiamato bruxismo.Il dente può anche sembrare corto perché la gengiva è lunga. Una copertura eccessiva del dente dalla gengiva e a volte anche dall’osso si chiama eruzione passiva ritardata o sorriso gengivale o gummy smile. Con il laser possiamo fare l’allungamento della corona clinica, cioè la rimozione della gengiva e dell’osso eccesivo che sarebbe un piccolo intervento indolore senza anestesia. Riportiamo il dente alla lunghezza desiderata che potrebbe significare un sorriso più bello e pieno o la soluzione di un problema protesico.
Il dente può diventare lungo se il dente dell’arcata opposta non c’è. Per mancanza di contatto il dente può sollevarsi dall’osso e crescere eccessivamente. Un dente può essere diventato lungo a causa della malattia parodontale, che comporta il riassorbimento dell’osso di sostegno di un dente. Di conseguenza anche la gengiva che mima l’architettura dell’osso si abbassa e la radice del dente si scopre sempre di più.
Anche dopo un intervento alle gengive il dente può diventare più lungo. Un intervento parodontale ha come scopo la creazione di una situazione mantenibile per il paziente. Le tasche parodontale vengono eliminate da una rimodellazione dell’osso. La gengiva che copre l’osso non avrà più le tasche profonde, ma si stringe intorno al colletto o alla radice del dente che però adesso sarà più scoperto, più lungo.
Il dente del giudizio o ottavo o terzo molare di solito appare tra i 17 e 21 anni. Però può erompere anche più tardi o essere del tutto assente. Certe volte l’ottavo rimane bloccato nell’osso e se rimane totalmente ricoperto dalla gengiva e non crea problemi per il settimo lo lasciamo li. Invece, se è in parte erotto, porta a dei problemi di carie e di infiammazione della gengiva che costringono di solito il paziente alla sua estrazione.
I denti da latte sono 20 e i primi dentini spuntano già a sei mesi di vita del bambino. Si tratta di 4 incisivi superiori e inferiori, 2 canini superiori e inferiori e 4 molarini da latte. Sono molto bianchi e hanno bisogno di essere spazzolati appena il bambino può farlo, dai 2 anni in su. I denti da latte dai 6 anni in poi vengono sostituiti da denti permanenti. Capita però che un dente da latte non se ne vada, perché la radice non si riassorbe sotto la pressione del dente definitivo o perché il dente definitivo sotto non c’è o che è incluso. La diagnosi definitiva la dà la radiografia panoramica digitale, che facciamo direttamente in studio. Si può vedere se tutti i denti definitivi sono presenti o no. A volte si scopre che il dente definitivo è incluso e che non riesce erompere. Insieme al nostro specialista in ortodonzia decidiamo se è il caso di scoprire il dente incluso sotto la gengiva con il laser per poter agganciarlo e aiutarlo ad uscire fuori con un apparecchio ortodontico, o di non intervenire ma piuttosto osservare e al massimo guidare gli altri denti nella posizione giusta. Nel caso di un agnesia dentale, cioè quando il dente definitivo è assente, bisogna valutare se conviene lasciare questo dente da latte o sostituirlo eventualmente con un impianto dentale in età adulta però.
L'IMPORTANZA DELL'ESTETICA e SMILE DESIGN
L’estetica è oggi la prima richiesta per qualsiasi trattamento dentistico. La bocca, il volto, il sorriso sono effettivamente il nostro biglietto da visita e considerati oggi addirittura indispensabili per avere successo nella vita. Per la bocca osiamo parlare dell’estetica “bianca e rosa”, ed estendere il nostro interesse alla simmetria e alla levigatura del volto.. Nello Studio Moll ci occupiamo di un vero e proprio Smile-design ovvero il disegno del sorriso con tutti i suoi aspetti, che per noi è lo studio accurato del volto e della bocca. Non solo la salute dei denti e la gengiva, ma anche la sua gradevolezza con tutte le sue espressioni in riposo e durante la conversazione.
ESTETICA BIANCA
Con il termine “estetica bianca” intendiamo tutti i trattamenti che riportano o accentuano la brillantezza e pulizia dei denti. Un dente grigio o giallo viene considerato in qualche modo sporco, mentre può essere strapulito! Facciamo lo sbiancamento dei denti, per levare le macchie e scolorazioni sgradevoli. Valutiamo quanto smalto e quanti denti vediamo quando parla e quando ride. Il suo sorriso è pieno senza uno spazio o corridoio buio tra guancia e denti superiori?
Con le applicazioni di faccette estetiche sui denti, se questi hanno una forma o un colore sgradevole, oppure se sono invisibili, diamo un sorriso regolare e“perfetto”. Nello Studio Moll usiamo le facette estetiche Lumineers che sono davvero bellissime e che hanno una garanzia di 10 anni. La sottilezza della facetta in ceramica fa si che non occore nemmeno una preparazione o asportazione dello smalto ed è un trattamento minimamente invasivo che non richiede anestesia.
Per sostituire l’amalgama o l’otturazione di piombo grigio nei denti usiamo solitamente degli intarsi in ceramica o in composito che riportano il colore e la naturalezza alla tua dentatura.
Con l’impianto dentale sostituiamo una radice persa. Prima si usava coinvolgere e trapanare i denti vicini per mettere un ponte, che oggi viene considerato una prassi e trattamento obsoleto. Invece un impianto, che si sostiene da solo nell’osso dà più soddisfazione anche esteticamente perchè assomiglia di più ad un vero dente.
L'ESTETICA ROSA
L’estetica rosa è la festonatura perfetta della gengiva e l’aspetto salutare di colore rosa pallido che circonda il colletto del dente. In un sorriso bello e regolare lo zenit nella ghirlanda o festonatura della gengiva ha un'altezza uguale tra i due centrali, tra i due denti laterali e tra i due canini. Fra i difetti della gengiva può essere annoverato il triangolo nero tra due denti dove manca il triangolo di gengiva, la cosidetta papilla. E’ un problema che potrebbe avere come origine la parodontite e va perciò affrontato con destrezza. Dopo le indagini necessarie potremo optare per una terapia semplice con i soli strumenti manuali oppure potrebbe essere indicato un intervento laser-assistito di rigenerazione dell’osso nei casi più gravi. La recessione della gengiva in uno o più denti può disturbare notevolmente , sia per la sensibilità del dente al caldo e freddo sia perché è brutto. Qui possiamo rimediare con degli interventi specifici laser-assistiti sulle gengive per riportare una copertura adeguata alla radice del dente con gengiva. Quando troviamo un colletto molto incavato per causa dell' erosione, dobbiamo fare un’otturazione per riempire il deficit di dentina e poi fare eventualmente l’intervento di chirurgia plastica parodontale.
FRENULO
Talvolta a causa di un frenulo può formarsi una recessione di gengiva su un dente frontale inferiore o laterale superiore. Un intervento laser risolve il problema con la rimozione del frenulo. La guarigione rapida dimostra dopo poco tempo una ricopertura di questo tipo di recessione.
Nei bambini tra i denti centrali superiori si può trovare un frenulo molto spesso e grosso che potrebbe influenzare anche la crescita troppo veloce della mascella superiore e lasciare una fessura larga tra i denti, detta diastema . Un trattamento molto semplice e veloce con il laser rimuove il frenulo alla base e guarisce rapidamente senza suture o fastidi post-operatori.
POCA GENGIVA - DENTI LUNGHI
A volte quando i denti sono già molto lunghi e soprattutto quando sono più denti coinvolti, uno accanto all’altro, si vede una serie di triangoli neri a causa di abbassamento osseo e gengivale. Un paziente può"sputare" saliva mentre parla o inconsapevolmente continuare a succhiare i denti nel tentativo di tenerli liberi dal cibo incastrato. Quel problema è difficile da risolvere, se non con l' “estetica bianca”. Cioè si potrebbe allargare il dente con delle capsule, delle faccette o con delle otturazioni bianche in composito, dopo aver curato e portato sotto controllo la causa della perdita dell'osso, che può essere fisiologico oppure patologico (parodontite).
TROPPA GENGIVA - GUMMY SMILE
Mentre nella recessione ci manca la gengiva, in altri casi di gengiva ce ne potrebbe essere anche troppa! Il “gummy smile”, ovvero il sorriso gengivale, non è molto bello da vedere soprattutto quando ci sono dei denti di piccole dimensioni, perche si nota troppa gengiva e poco dente. Anche qui un allungamento della corona clinica viene eseguito con il laser. Il laser rimuove la gengiva e se necessario anche l’osso per avere la festonatura corretta in rapporto con il labbro superiore. Eventualmente possiamo anche intervenire per correggere le dimensioni del dente con delle faccette estetiche.
IMPIANTO DENTALE
Intorno all’impianto dentale nella fase pre – e post-operatoria possiamo fare delle correzioni dei tessuti molli laser-assistiti al fine di arrivare all’estetica rosa desiderata. Potrebbe essere indicato l’aumento dello spessore della gengiva per simulare la protuberanza di una radice del”nuovo dente”impiantato. Inoltre è importante l’approfondimento dello spazio tra guancia e impianto per creare un vestibulo e dei tessuti fissi immobili, una specie di gengiva, (che però si chiama mucosa peri-impiantare) intorno all’impianto che permette un' igiene orale corretta. Questa procedura viene eseguita con il laser e spesso non occorre anestesia. Nel caso che abbiamo perso molto vestibulo con l’intervento potrebbe essere necessario il posizionamento di una membrana che evita la ricrescita della mucosa mobile e che fa si che ricresca uno strato largo di “gengiva” immobile intorno all’impianto.
DENTI DRITTI - ORTODONZIA
Infine arriveremo alle simmetrie del volto e dei denti che è la specialità dell'ortodontista che studia le radiografie e i modelli in modo da proporti un trattamento adeguato per te. Si possono usare le tecniche tradizionali, ma sono anche molto gradite dagli adulti le tecniche invisibili ottenute con l’ortodonzia linguale, cioè con gli attacchi posizionati all’interno del dente o con le mascherine trasparenti dell’Invisalign, dove tu stesso ogni settimana cambi mascherina per spostare il dente nella direzione giusta.
LA BELLEZZA PERI-ORALE - RUGHE & LABBRA
Valutando i tessuti peri-orali, se ci sono i cosiddetti "codici a barre" intorno alle labbra da eliminare, oppure da ripristinare il volume e la turgidità delle labbra, che assottigliate dimostrano poco vermiglio, cerchiamo di risolvere anche questi inestetismi con filler di acido ialuronico o trattamenti di radiofrequenza
Con levigatura del volto intendiamo lo stendere delle rughe peri-orali e della fronte. Con il trattamento di radiofrequenza si ottiene un ringiovanimento cutaneo. Il riscaldamento leggero della cute porta al compattarsi della pelle e si vede immediatamente l’effetto rilassante e di ringiovanimento sulla pelle. Ci vogliono poche sedute di 30 minuti per arrivare già a un risultato molto soddisfacente. Con il tempo si nota un effettivo di ispessimento della pelle che prima aveva perso il rigore e flessibilità. Spesso i pazienti vengono all’ora di pranzo perché tornano subito dopo al lavoro, e ciò perché la seduta non lascia alcun segno a parte la ritrovata lucentezza e compattezza della pelle!
Ci possiamo trovare con un gonfiore dentro o fuori la bocca per varie ragioni:
Il dente del giudizio sta eruttando.Quando c’è poco spazio in bocca conviene togliere il dente del giudizio. Quando il dente è coperto con la gengiva, ma c’è spazio nell’arcata per il dente, facciamo con il laser un' operculectomia, ovvero si scopre la corona del dente rimuovendo la gengiva. Prima di intervenire però consigliamo di spazzolare molto la zona e fare degli sciacqui in modo da far regredire l’infiammazione della gengiva. Eventualmente si prescrive dei medicinali per far regredire un gonfiore eccessivo.
Il dente del giudizio già erotto ha una posizione in bocca che favorisce l’accumulo di placca sotto la gengiva, che crea cosi delle grosse infiammazioni, dolori e gonfiore. L'unica soluzione è l’estrazione. Facciamo regredire il gonfiore prima di intervenire chirurgicamente, e se la situazione lo richiede saranno prescritti degli antibiotici. Comunque una corretta igiene orale in quella zona è essenziale anche per avere una rapida guarigione dopo l’intervento. Se l'estrazione del terzo molare è rapida influisce anche positivamente sulla guarigione. Devi veramente astenerti dal fumo e seguire bene le istruzioni post-operatorie, che richiedono di non disturbare il coagulo con sciacqui, dormire con la testa molto in alto, e procurarti i medicinali prescritti eventualmente. Nel caso contrario, se non riesci ad astenerti dal fumo o in qualche modo hai disturbato il coagulo, la zona dell’estrazione può gonfiare e creare anche tanti disagi con forte dolore e alitosi.
Un ascesso è un gonfiore sotto la gengiva o sotto la mucosa. E’ fluttuante perché c’è un accumulo di pus. Succede a causa di un dente avitale, dove il nervo e morto, o a causa di un problema della gengiva o a causa di una combinazione di entrambe. A volte esiste una fistola, un’uscita per il pus, quando l’ascesso va e viene cronicamente. Il trattamento consiste in un incisione per far defluire il pus. E’ doloroso mettere l’anestesia in questi casi e quindi usiamo il laser per poter incidere tranquillamente senza anestesia. Se sulla radiografia è evidente un granuloma bisogna procedere con una devitalizzazione. Invece se il dente è vitale va iniziato il trattamento causale del problema parodontale.
Dopo un intervento di implantologia la parte trattata si può gonfiare, e ciò è normale. Bisogna seguire alla lettera la cura farmacologia post-operatoria ed astenersi da usare o agitare la parte operata. Conviene dormire con qualche cuscino in più, con la testa in alto i primi 5 giorni.
Igiene orale professionale
Usiamo questo termine per definire la pulitura professionale dei denti, la rimozione di placca batterica che può rimanere in bocca dopo aver mangiato e il tartaro, che sarebbe la placca calcificata; tecnicamente si chiama detartrasi e levigatura o curettage.
Quali sono i passaggi che portano a una bocca veramente pulita?
L’apparecchio a ultrasuoni è il primo strumento che ci aiuta nella pulizia, è un manipolo con un puntale dal quale esce acqua ed onde sonore, dette ultrasuoni. Con l’aiuto del puntale e degli ultrasuoni si fa “vibrare” la placca ed il tartaro che si staccano con un leggero tocco e verranno poi meccanicamente asportati come piccoli sassolini. Questo strumento leva il grosso del tartaro sopra la gengiva e le macchie resistenti sullo smalto. In bocca sentirai un po’ di acqua fredda che viene succhiata via dall’aspiratore e un solletico alle gengive.
La rimozione manuale del tartaro ovvero il curettage o levigatura delle superfici radicolari è la fase successiva. Ora il tartaro è in parte rimosso e ammorbidito dagli ultrasuoni, così si procede con strumenti manuali ad asportare placca e tartaro dai colletti gengivali, sotto la gengiva, nelle zone interdentali e da tutte le superfici dei denti. Quando un paziente è sensibile a questo trattamento possiamo somministrare dell’anestesia e suddividere il trattamento in più sedute.
Infine la lucidatura. Ora le superfici dentali sono libere da ogni stratificazione e dallo sporco. Si rifinisce con uno spazzolino rotante che lucida i denti rimuovendo le ultime irregolarità, usando delle paste abrasive specifiche che danno una brillantezza allo smalto e al sorriso. La sensazione finale è di grande refrigerio e freschezza.I denti candidi e puliti e le gengive sane non sono solo un ottimo biglietto da visita nel sorridere al prossimo, ma anche un ambiente sano e decontaminato da cui tutto l’apparato digerente trae beneficio, e di conseguenza tutto il corpo!
Nel caso ne avessi bisogno ti diamo le istruzioni su come mantenere l’igiene orale quotidiana e come usare il filo interdentale, lo scovolino o gli stuzzicadent triangolari. Consigliamo l’uso dello spazzolino elettrico perché è superiore allo spazzolino manuale sia per adulti che per bambini.
Come mi comporto dopo l'igiene orale?
Conviene astenersi dal fumo o cibo per almeno un’ora dopo l’igiene orale professionale.Quando abbiamo rimosso tanto tartaro un po’ di fastidio può essere accusato nei pazienti più sensibili nei 2 giorni seguenti, ma è di breve durata e senza nessuna conseguenza. Nei casi di sensibilità persistente dei colletti, possiamo applicare il laser che dà un sollievo immediato. Nel frattempo non sollecitare la sensibilità evitando cibi e bevande troppo caldi o freddi. Se vieni invece regolarmente ogni sei mesi non avrai di questi disagi.
Quante volte devo fare l'igiene orale professionale?
Dipende dalla situazione parodontale se un paziente deve ripetere l’igiene orale ogni 6,4,3 o 2 mesi. Quando abbiamo a che fare con una bocca con dei problemi seri alle gengive vogliamo suddividere il trattamento in varie sedute. In quel caso bisogna fare nell’arco di pochi giorni diverse sedute di igiene orale. Potrebbe darsi che prescriviamo un collutorio o altre medicazioni. Invitiamo anche il marito, moglie, fidanzato/a o partner a fare l’igiene orale professionale perché i batteri che causano la parodontite si trasmettono facilmente con un bacio.
Quando uno ha una bocca difficile da mantenere a casa per esempio per causa di denti lunghi, o quando ha fatto dei trattamenti ed interventi dovrebbe venire ogni 3 mesi. La paziente con gengive relativamente sane ma con una bocca sempre sporca vediamo volentieri ogni 4 mesi. Tutti gli altri pazienti soprattutto pazienti con impianti dentali vengono richiamati ogni 6 mesi nel nostro recall-system per un controllo ed igiene orale. Se la situazione e buona può anche andare a un anno.
Le regole di un buon Igiene Orale
1/Spazzolare i denti minimo due volte, massimo 3 volte al giorno per 2 minuti con dentifricio contenente il fluoro. Non si dovrebbe mai saltare lo spazzolamento prima di dormire!
2/Riduci i momenti di consumare cibo o bevande fino a 7 volte al giorno. 3 pasti principali e 4 merende.
3/Aspetta di spazzolare denti dopo i pasti principali fino a un ora. Mai spazzolarsi subito dopo aver mangiato cibi acidi come mele o arance o bevande gassate o succhi di frutta o energy drink. Questi demineralizzano lo smalto e lo spazzolino lo porta poi via, ovvero erosione dello smalto. La saliva ha bisogno di tempo per neutralizzare questi acidi.
4/Usare in modo corretto il filo e scovolini
5/Spazzolare sempre anche il dorso della lingua eliminando cosi la sua carica di batterie
6/Le gengive sane non sanguinano mai. Se sono infiammate e sanguinano vuol dire che non le hai pulite bene precedentemente. Insisti di pulirle, ma se non va via il sanguinamento in due giorni, bisogna venire da noi per controllare,
7/Il tartaro non si forma a causa della saliva. Il tartaro si forma solo li, dove è rimasta la placca batterica per piu di 48 ore. il tartaro può solo essere rimosso dal dentista o dall'igienista.
Igiene orale professionale è il termine che usiamo per definire la pulitura professionale dei denti; tecnicamente si chiama detartrasi e levigatura o curettage.
Come funziona? Quali sono i passaggi che portano a una bocca veramente pulita?
L’apparecchio a ultrasuoni è il primo strumento che ci aiuta nella pulizia, è un manipolo con un puntale dal quale esce acqua ed onde sonore, dette ultrasuoni. Con l’aiuto del puntale e degli ultrasuoni si fa “vibrare” la placca ed il tartaro che si staccano con un leggero tocco e verranno poi meccanicamente asportati come piccoli sassolini. Questo strumento leva il grosso del tartaro sopra la gengiva e le macchie resistenti sullo smalto. In bocca sentirai un po’ di acqua fredda che viene succhiata via dall’aspiratore e un solletico alle gengive.
La rimozione manuale del tartaro ovvero il curettage o levigatura delle superfici radicolari è la fase successiva. Ora il tartaro è in parte rimosso e ammorbidito dagli ultrasuoni, così si procede con strumenti manuali ad asportare placca e tartaro dai colletti gengivali, sotto la gengiva, nelle zone interdentali e da tutte le superfici dei denti.Quando un paziente è sensibile a questo trattamento possiamo somministrare dell’anestesia e suddividere il trattamento in più sedute.
Infine la lucidatura. Ora le superfici dentali sono libere da ogni stratificazione e dallo sporco. Si rifinisce con uno spazzolino rotante che lucida i denti rimuovendo le ultime irregolarità, usando delle paste abrasive specifiche che danno una brillantezza allo smalto e al sorriso. La sensazione finale è di grande refrigerio e freschezza.I denti candidi e puliti e le gengive sane non sono solo un ottimo biglietto da visita nel sorridere al prossimo, ma anche un ambiente sano e decontaminato da cui tutto l’apparato digerente trae beneficio, e di conseguenza tutto il corpo!
Nel caso ne avessi bisogno ti diamo le istruzioni su come mantenere l’igiene orale quotidiana e come usare il filo interdentale, lo scovolino o gli stuzzicadenti. Consigliamo l’uso dello spazzolino elettrico perché è superiore allo spazzolino manuale sia per adulti che per bambini.
Conviene astenersi dal fumo o cibo per almeno un’ora dopo l’igiene orale professionale. Quando abbiamo rimosso tanto tartaro un po’ di fastidio può essere accusato nei pazienti più sensibili nei 2 giorni seguenti, ma è di breve durata e senza nessuna conseguenza. Nei casi di insistenti sensibilità dei colletti possiamo applicare il laser che dà un sollievo immediato. Nel frattempo non sollecitare la sensibilità evitando cibi e bevande troppi caldi o freddi. Se vieni invece regolarmente ogni sei mesi non avrai di questi disagi.
Dipende dalla situazione parodontale se un paziente deve ripetere l’igiene orale ogni 6,4,3 o 2 mesi. Quando abbiamo a che fare con una bocca con dei problemi seri alle gengive vogliamo suddividere il trattamento in varie sedute. In quel caso bisogna fare nell’arco di pochi giorni diverse sedute di igiene orale. Potrebbe darsi che prescriviamo un collutorio o altre medicazioni. Invitiamo anche il marito, moglie, fidanzato/a o partner a fare l’igiene orale professionale perché i batteri che causano la parodontite si trasmettono facilmente con un bacio! 'E un kissing disease.....
La rigenerazione ossea è indicata nel caso di una carenza di tessuto osseo nel sito dove l'operatore desidera mettere un impianto dentale. Per prima cosa è necessario studiare bene il caso: l'occlusione della tua bocca va riprodotta in modelli di gesso, per stabilire quale sarebbe l'ingranaggio perfetto con i denti contrastanti. Inoltre vanno eseguite le radiografie e tomografie per poter ottenere le giuste informazioni sulla quantità di osso mancante in senso verticale e/o in senso orizzontale. L'impianto solo a quel punto può essere posizionato protesicamente guidato, ovvero nel posto dove l'ingranaggio con gli altri denti è ottimale.
La mancanza di osso potrebbe essere tale da richiedere un intervento ad hoc solo per la rigenerazione ossea. Useremo delle viti molto piccole che, coperte da una membrana, fanno una specie di tenda sotto la gengiva nel luogo in cui manca l'osso. La "tenda" che ha una funzione da barriera contro le cellule della gengiva, viene riempita con osso artificiale e osso del paziente stesso, che raccogliamo in modo assolutamente a-traumatico con il Piezosurgery. Uno strumento ad ultrasuoni che delicatamente raccoglie dei chips di osso. La chirurgia implantare rigenerativa ovvero la maturazione di questo osso nuovo sotto la membrana richiede da 4 a 6 mesi di tempo, prima che si possa proseguire con il posizionamento dell'impianto.
La membrana può essere riassorbibile oppure non-riassorbibile con o senza rinforzo in titanio. Quest'ultima, la membrana non-riassorbibile rinforzato di titanio viene applicata nei siti con ampi diffetti ossei e ha bisogno di essere rimossa come tutte le membrane non-riassorbibili o griglie di titanio dopo il periodo di rigenerazione con un piccolo intervento. La membrana non-riassorbibile ha una funzione ottimale perchè riesce escludere veramente le cellule di tessuti molli che crescono molto più veloce di quelle che creano l'osso. L'osso ha cosi tutto lo spazio e il tempo necessario per crescere e mineralizzarsi senza intrusioni di tessuti molli. La membrana riassorbibile in collagene viene utilizzata quando i diffetti ossei sono piccoli o ben delineati e ha una funzione da barriere contro i tessuti molli che dura fina a tre mesi, poi è riassorbita.
Ci piace poi utilizzare di nuovo il Piezosurgery per il posizionamento dell'impianto dentale, in modo da preservare e ledere meno possibile l'osso rigenerato.
Certe volte anche se le relazioni verticali tra le arcate dentarie sembrano ideali, ci può essere sempre una mancanza d'osso in senso verticale. Esistono nella arcata superiore i seni mascellari che sono "vuoti d'area" che sono in collegamento con il naso. Allora talvolta dovremo fare un rialzo del seno mascellare, ovvero riempire quel "vuoto" con osso, Senza questo intervento l'impianto pescherebbe nel vuoto e non avrebbe mai la stabilità per poter portare in seguito una capsula.L'intervento viene eseguito con piezosurgery, osso artificiale, osso autologo e membrana. Quando il seno mascellare non è molto pneumatizzato e c'è ancora osso alveolare fino a 5mm si può con una tecnica semplificata fare un rialzo del seno mascellare piccolo limitato al sito dove viene posizionato l'impianto. I tempi biologici di maturazione sono sempre da 4 a 6 mesi. Ci vuole una "pace biologica", che è essenziale perché permette la rimineralizzazione completa del nuovo osso nel seno mascellare.
Quando abbiamo invece delle mancanze di osso più contenute possiamo proseguire con una rigenerazione contemporanea al posizionamento dell'impianto. In quel caso il difetto osseo e l'impianto stesso saranno coperti dall'osso sostitutivo o da quello del paziente stesso ed infine dalla membrana riassorbibile in collagene.
Può capitare che un paziente per ragioni di salute non può subire a breve distanza due interventi. Potrebbe essere sotto cura con anticoagulanti che devono essere sospesi o drasticamente diminuiti per poter effettuare un intervento. Cosi ci sono varie condizioni di salute che richiedono limitazione di interventi chirurgici e tecniche mini-invasive. Un paziente può anche semplicemente optare per una soluzione non-chirurgica che offre in certe casi l'ortodonzia. Potremo ricorrere all'ortodonzia per spostare i denti, in senso verticale e in senso orizzontale e ottenere cosi una vera rigenerazione ossea ortodontica, che ci permette di posizionare gli impianti dentali protesicamente guidato.
Nello Studio Moll contiamo sulla sulla tua collaborazione, vuol dire che dovresti seguire alla lettera le istruzioni post-operatorie e che dovresti astenere per davvero di fumare per i giorni precedenti e successivi all'intervento durante la guarigione e mantenere a tutti i tempi un igiene orale corretta. Nel caso lo riteniamo utile ti proponiamo una cura con integratori alimentari. Crediamo che il metabolismo osseo può giovare di vitamine e minerali che sono coinvolti nei processi di rimodellamento osseo. L'esperienza clinica di quasi vent anni in questo campo dello Studio Moll ha dimostrato che accanto a creare le circostanza ideali, utilizzando le tecniche chirugiche idonee e i materiali scientificamente comprovati, l'uso di queste vitamine e minerali influisca positivamente sul processo metabolico osseo.
Sbiancamento dentale
Lo sbiancamento dei denti è una richiesta molto frequente perché tante persone desiderano avere dei denti belli, bianchi ed un sorriso smagliante.Sbiancare i denti è un trattamento cosmetico in tutti i sensi, che comunque va eseguito dal dentista perché il "fai da te" può farti dei brutti scherzi.
Perchè i denti si macchiano
Cause ambientali modificabili
1/cibi e bevande acidi, che fanno si che i denti sono porosi, Più porosi dei denti non esposti e che di conseguenza trattengono i componenti opacizzante dei colori presenti nei cibi e bevande come i carciof, pomodori, agrumi, liquorizia, tè, il caffè, il vino ecc.
2/fumo, sigarette e sigari e pipa. Tutti tipi di tabacco macchianono visibile anche su mani e narici di fumatori accaniti
3/collutori, quelli che contengono la clorexidina tendono a macchiare i denti, anche se viene prescritto proprio dal dentista per tenere magari una zona della bocca pulito dopo un intervento chirurgico.
4/mancanza di igiene orale quotidiano. Chi non spazzola regolarmente i denti ha dei denti sporchi di placca batterica che diventa sempre piu gialla o scura di colore
Le cause ambientali sono tutti modificabili con un cambiamento comportamentale che comporta già un notevole miglioramento e chiarimento del colore dei denti.
Cause mediche o genetiche
1/antibiotici come la Tetraciclina in eta della formazione dei denti
2/denti avitali. quando il nervo di un dente è morto va in putrefazione che da solitamente un colore violace, grigio scuro.
3/otturazioni di amalgama. Può fare sembrare un dente grigio e finchè non la restituisce con un otturazione estetica il dente continua a trasparire grigio
4/trattamenti endodontici
5/medicine.
6/denti gialli o gengive chiare? Chi ha le mucose molto chiare per effetto ottico ha dei denti più scuri di chi ha la stessa identica tonalità di colore ma con una gengiva, labbra e carnagione più scura.
Le mediche o genetiche possono essere trattati con trattamenti anche diverso dallo sbiancamento ovvero la sostituzione di una vecchia otturazione oppure lo sbiancamento all'interno del dente singolo.
Controindicazioni dello sbiancamento dentale
1/denti erosi, sono già troppo esposti per poi anche sbiancarli. Un alternativa sarebberaro le faccette estiche
2/denti compromessi parodontalemte, con gengive infiammate non si riesce a fare uno sbiancamento in sicurezza.
3/colletti sensibili, lo sbiancamento aumenterebbe questo problema
4/ipersensibilità al prodotto sbiancante
5/la frequenza di sbiancamento dentale non dovrebbe superare una volta all'anno per non danneggiare lo smalto Perchè è comunque un trattamento aggressivo che supera facilmente se la frequenza è limitata.
Come funziona lo sbiancamento dentale?
Prima decidiamo se è possibile sbiancare i tuoi denti, e valutiamo quanto potremo schiarirli. Bisogna sempre capire le cause delle macchie. Le macchie causate dal cibo, dalle bevande e dal fumo sono facili da togliere. Così anche le discolorazioni di denti singoli a causa di ragioni endodontiche. Si effettua con un devitalizzazione del dente avitale oppure con uno sbiancamento all'interno del dente che è molto efficace.
Le decolorazioni causate da tetraciclina, grigioscuro, sono più resistenti e più difficili da levare del tutto, ma si può ottenere comunque un netto miglioramento.
Il trattamento professionale si esegue come segue:Dopo l'igiene orale professionale applichiamo uno strato di resina morbida isolante sulla gengiva in modo che solo i denti rimangano esposti e vengano coperti con un gel sbiancante. Una lampada laser attiva ulteriormente le capacità sbiancanti del gel. Finita questa fase risciacquiamo i denti e valutiamo se il risultato è omogeneo. Per finire applichiamo uno strato di fluoro per rinforzare lo strato esteriore dello smalto.
Cosa dovrei fare per evitare che si rimacchiano i denti?
Per i primi giorni dopo lo sbiancamento conviene si dovrebbe evitare tutto che in principio ha causato lo scoramento dei tuoi denti. Ovvero astenersi da cibi e bevande tanniche che macchiano (caffè, tè, vino rosso, ecc). Anche il fumo può rimacchiare subito i denti. Cosi anche i cibi e le bevande acide sono da evitare perché potrebbero inoltre aumentare l'eventuale sensibilità al caldo e freddo, che può essere un effetto collaterale temporanea dello sbiancamento.
Per mantenere più a lungo il rinnovato sorriso smagliante bisogna spazzolare delicatamente ma effiiente Dopo i pasti. Troppa forza non va bene. Inoltre notabene che dopo il consumo di cibi(agrumi) o bevande (succhi,gassate) che contengono acidi si dovrebbe aspettare un oretta prima di spazzolare. Bisogna evitare che rimuovi con lo spazzolino lo smalto o dentina demineralizzati dagli acidi. Usa preferibilmente uno spazzolino elettrico Si dosa bene le forze applicate sui denti e ci sono tanti tipi di testine indicati per ogni tipo di bocca.
Abbiamo levato le vecchie macchie e facciamo in modo che non ne ritornino nuove.
Potrebbe il dentista anche consigliarmi sullo stile di vita che conduco?!? Sì, certamente, perché tanti disagi e problemi della bocca sono causati da un erroneo stile di vita......... Per esempio: le carie, le gengiviti e le parodontiti sono malattie molto diffuse nelle società industrializzate e le ricerche degli esperti hanno dimostrato che uno stile divita sano è la nostra difesa contro tutte queste patologie. Persino predisposizioni genetiche a malattie sistemiche possono essere combattute intraprendendo le giuste scelte quotidiane in favore della nostra salute!
Ma di cosa stiamo parlando? Cosa si intende per "stile di vita sano"?
E' molto semplice: mangiare sano, in particolare frutta e verdura con pochi carboidrati e poche carni rosse. Non fumare, non abusare di alcol, droghe o cibo. Dormire da 6 a 8 ore a notte .Prendere tempo per se stessi, per la famiglia e fare sport. Curarsi......
Curarsi i denti, la gengiva, la bocca. Per capire quanto siano importanti abitudini di vita salutari basti pensare che da più studi scientifici è stata confermata la relazione tra parodontite, che è l'infiammazione cronica della gengiva, e alcune malattie sistemiche molto diffuse. Sappiamo infatti che attraverso la circolazione arrivano alle gengive quei batteri che hanno dato origine a vari malesseri e che viceversa le infiammazioni gengivali trasportino altrettanti batteri al resto del corpo.
Per esempio il diabete e le malattie cardiovascolari possono favorire lo sviluppo della parodontite. La parodontite destabilizza il diabetico e peggiora le condizioni del paziente con patologia cardiovascolare; questo è un circolo vizioso che bisogna interrompere trattando adeguatamente la parodontite con le varie terapie. E' opportuno farsi controllare dal dentista e stare attenti ai campanelli d'allarme quando la gengiva sanguina o si ha un cattivo alito in bocca.
In gravidanza le complicanze ostetriche possono essere causate da una malattia parodontale trascurata. Può addirittura risultare una grave alterazione a carico della placenta e del feto, che comporta un nascituro sottopeso e un partopre-termine, appunto.
Bisogna già da piccoli fare prevenzione con una dieta sana per evitare obesità nei bambini, che può portare la predisposizione al diabete e alle malattie cardiovascolari in età adulta.
I bambini hanno bisogno di fare sport invece che stare davanti alla televisione e hanno bisogno di mangiare in orari regolari, con una dieta senza troppi zuccheri. Cosi anche gli adulti dovrebbero fare attività fisica perché esso riduce lo stress e aiuta il metabolismo del corpo.C'è una chiara connessione tra sedentarietà e malattie gengivali, e non solo per via dell'alimentazione errata che da essa consegue. Fare una lunga passeggiata serale, previene dalla sedentarietà e le cattive abitudini alimentari ad essa collegate. Va bene concedersi qualche vizio ogni tanto, ma rimaniamo sempre liberi dagli abusi di sostanze dannose per l'organismo e per identi.
Quando si pensa alla bocca quindi, riflettiamo su come tante scelte di salute orale possano influenzare positivamente il resto del corpo.
"Oggi mangio tanta cioccolata, sono depressa!" "Ma sì, stasera sono stanca, non voglio vedere spazzolini, solo letto" "Basta con la palestra, tanta fatica per niente, tanto non dimagrisco, stasera serata con film e patatine" "Questa settimana è stata proprio stressante, ma non posso staccare la spina nemmeno questo week end; ho tanto lavoro accumulato, ora una sigaretta per rilassarmi ci sta proprio bene"
Quante di queste frasi abbiamo detto almeno una volta a settimana! Il problema è se diventano uno stile di vita costante...
Spesso è anche una questione di autostima: amati, prenditi cura di te e in questo modo organizzerai i momenti della tua giornata non lasciando per ultima la cura di te stesso. A fin dei conti una accurata pulizia serale della bocca, può essere anche rilassante.
Approfittiamo delle scelte positive che possiamo fare ogni giorno sulla alimentazione, controllo dello stress, sport, ed esse influenzeranno in maniera positiva anche il nostro sorriso, in tutti i sensi.
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