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Ho dolore, aiutami cosa devo fare…
Com’è questo dolore? Si può descrivere come acuto con delle fitte insopportabili, o è più un dolore continuo, un’uggia che diventa insopportabile?
Nel primo caso probabilmente il dolore è causato da una pulpite acuta, cioè il nervo di un dente è molto infiammato. Con l’infiammazione aumenta la pressione sul nervo nel dente ed è per questo che senti dolore.
Bisogna recarsi da noi al più presto e nel frattempo eventualmente prendere un analgesico e cercare di dormire con la testa in alto. Faremo una radiografia del dente e inizieremo subito il trattamento per rimuovere il dolore. Di solito il nostro approccio è con il laser in modo che possiamo anche avvicinare un "dente intoccabile” per fare la devitalizzazione.
Nel secondo caso è più probabile che le gengive intorno al dente siano parecchio infiammate. Probabilmente ad una leggera pressione esce già il sangue e chiudere i denti tra loro potrebbe essere doloroso, perché tutto l’apparato di sostegno del dente ormai è infiammato. Bisogna evitare di fumare e cercare di pulire e massaggiare bene le gengive nonostante il dolore o la comparsa di sangue. Bisogna venire da noi e fare una radiografia per avere una corretta diagnosi e trattare quindi adeguatamente al fine di rimuovere al più presto il dolore.
Esiste anche la combinazione di queste condizioni sopradescritte che porta in quel caso anche ad un dolore combinato.
Un’altra ragione per cui un dente può fare male al tocco è il trauma occlusale, cioè quando un dente batte troppo forte con il dente contrastante con cui ha il suo incastro. Potrebbe essere un dente con una nuova capsula, o un nuovo intarsio o un otturazione fatto da poco che fa male. Qui una rapida correzione dell’altezza del dente di solito da un sollievo immediato. Anche qui il dente è intoccabile e tratteremo con il laser. Magari se non c’è stato un trattamento recente di quel dente conviene fare una rivalutazione di questo dente e di tutta l’occlusione, l’ingranaggio dei tuoi denti e va preso in considerazione il consulto dello specialista in ortodonzia.
Dopo la cementazione di un intarsio o un otturazione di composito un dente può rimanere sensibile al caldo e freddo. A causa del trattamento del dente per poter incollare il lavoro, il nervo potrebbe essersi sensibilizzato. Conviene utilizzare un gel o collutorio a base di fluoro che ha un forte capacita di desensibilizzazione. Vieni comunque al più presto in studio per eliminare questo disagio.
Quando si tratta del dente del giudizio normalmente lo sai già da te, perché è un dolore che va e viene in fondo alla bocca e solo quando si gonfia e dà un dolore forte decidi di levare il dente. Sappi però che prima il gonfiore deve essere sparito. Spazzola bene e sciacqua con acqua e sale. Se c’è presenza di pus bisogna prendere dei medicinali prescritti. Vieni al più presto perché ci occorre anche la radiografia panoramica, l’ortopantomografia, che possiamo fare direttamente in studio, per vedere la posizione del dente del giudizio. Potrebbe essere che il dente del giudizio è parzialmente coperto dalla gengiva dopo l’eruzione completa. Quando c’è sufficiente spazio nell’arcata rimuoviamo questo operculum, il pezzetto di gengiva sopra il dente, con il laser indolore e l’ottavo dente può allora tranquillamente rimanere in bocca. Invece se il dente del giudizio ha una posizione errata o se c’è spazio insufficiente per poter fare una buona igiene orale, bisogna procedere con l’estrazione appena i tessuti molli sono sfiammati. Nello Studio Moll facciamo l’’estrazione con l’ausilio del piezosurgery che lavora in modo a-traumatico e comporta una rapida guarigione e un ridotto gonfiore post-operatorio. Segui bene le istruzioni post-operatorie che ti diamo. Una guarigione alterata può portare a un dry socket e altri dolori che saranno ben più difficile da curare.
Se senti il dolore solo la mattina quando ti svegli e lo senti a tutti i denti, nonché anche un po’ ai muscoli, allora probabilmente si tratta di bruxismo, e vuol dire che stringi di notte i denti troppo forte o forse digrigni i denti fra loro senza rendertene conto. Queste parafunzioni spesse volte sono causate da stress. Il trattamento consiste in un meticoloso controllo dell’articolazione delle arcate anche dallo specialista in ortodonzia e la prescrizione di un bite che protegge i denti di notte da subito.
Ci sono anche altre ragioni per cui uno può sentire dolore alle mucose, per esempio quando si porta una protesi rimovibile. Dove la protesi preme troppo forte sulla gengiva c’è un arrossamento della mucosa, che è molto sensibile e che si può trasformare in ulcera. In quel caso bisogna tenere l’apparecchio in bocca prima dell’appuntamento con noi in modo che vediamo bene dove fa male la protesi e possiamo correggerla.
Anche l’infiammazione delle mucose in tutta la bocca, la stomatite, può dare una brutta sensazione di bruciore il cosidetto "burning mouth syndrome", che porta a bere tanta acqua ghiaccia per spegnere il fuoco in bocca. Bisogna astenersi immediatamente dal fumo che può essere una causa, la cosiddetta stomatite da fumatore. Come anche lo potrebbero essere le infezioni micotiche. Per esempio un portatore di protesi totale potrebbe soffrire di un resistente forma di candida nelle mucose sotto l’apparecchio, e questa condizione richiede un trattamento adeguato.
Dalla visita e l’esame orale capiremo l’origine e decidiamo come trattare al meglio questo problema.
L’afta e l’herpes, che si presentano come piccole ulcerazioni, possono dare forte dolore. Un rapido trattamento con il laser dà un sollievo immediato
Per qualsiasi altro tipo di dolore puoi sempre telefonarci per chiedere informazioni o fare una domanda su questo sito. Ti ricordiamo però di telefonare prima di prendere dei medicinali, specialmente ricordati che l’antibiotico non è un antidolorifico!
Le Afte in bocca
Sono vesciche dolorose biancastre, piccole ulcere che si possono trovare nella mucosa della bocca. Sono abbastanza dolorose e assomigliano molto alle ulcere erpetiche. Come si può distinguere l'afta dall'herpes.
L’herpes si manifesta con vesciche/ulcere solitarie soprattutto sulla gengiva e il dorso della lingua. L’afta si trova piuttosto sulla mucosa molle della bocca e si manifesta con tante piccole ulcerazioni/vesciche.
Che cosa causa l'afta in bocca?
Si manifestano ambedue nel caso di una diminuzione delle difese immunitarie, ma anche dopo un trauma in bocca Se si è morso o bruciato. L'afta compare certe volte dopo un trattamento odontoiatrico preciso li dove è stato fatto l'anestesia oppure dove poggiava un rullo di cottone. Una debolezza della mucosa fa si che un minimo di lesione comporta lo sviluppo di queste vesciche dolorose. L’esatta causa non è del tutto chiara e possono influire anche fattori di stress o l’abitudine a certi cibi.
Le afte non sono contagiose.
Rimedi
In verità ci sono pochi rimedi e spesso una persona aspetta finché passa. Anche se può durare tanto soprattutto nelle persone più deboli.
1/Il trattamento-fai-da-te è con dei gel, che potrebbero dare un sollievo, ma è di breve durata.
2/Il trattamento Laser rimuove immediatamente il dolore e fa regredire rapidamente la lesione. L'applicazione del laser che usiamo in studio dura solo pochi secondi ed è efficace al 100%. Il laser è analgesico e decontamina la lesione. Per questa ragione si risolve subito.
Stomatite aftosa ricorrente
Chi soffre regolarmente di episodi con ulcere multiple probabilmente è affetto da SAR ovvero la stomatite aftosa ricorrente, che può essere causate da deficit vitaminico e una mancanza di ferro, acido folico e vitamina B12. Sarebbe indicata una terapia con integratori alimentari che contengono le vitamine & minerali che risolve le carenze che causano queste manifestazioni estremamente dolorose e debilitanti. Succede dai bambini e anziani, ma più spesso da donne in gravidanza e in menopausa
L'Erpes in bocca
L’erpes invece è contagioso. Per questa ragione si consiglia di evitare baci o altri contatti intimi con la boca. Non è provato che l'erpes si trasmette via l'uso comune di bichieri, posate o spazolini, ma si consiglia precauzioni e non condividere. L'erpes può trovarsi in bocca ma anche sulla pelle intorno, sulle labbra o vicino al naso .Si manifesta in bocca con vesciche/ulcere solitarie soprattutto sulla gengiva e il dorso e la punta della lingua. Anziani con il Fuoco di S.Antonio hanno spesso anche lemanifestazioni in bocca
Rimedi
!/ Farmacologico con cerotti medicali o creme antivirali sulle labbra o intorno alla bocca
2/ In bocca il trattamento con cerotto non funziona e anche la crema si disperde rapidamente in bocca.
L'unico opzione alternativa ad aspettare è Il trattamento con Laser ad Erbio o il Er,CR:YSGG-Laser che rimuove anche qui il dolore, e velocizza il suo percorso con un rapido regresso.
Purtroppo il virus rimane nella circolazione e potrebbe nel futuro rimanifestarsi, come è ben noto. Il trattamento laser però fa si che la frequenza diminuisce notevolmente.
L’ulcera in bocca
Cause & Rimedi
1/ L'ulcera può essere causata da una protesi con bordo lungo od irregolare In questo caso può essere molto dolorosa. Con la rimozione della causa la guarigione dell'ulcera avviene entro pochi giorni.
2/Nei angoli della bocca si trova certe volte dagli anziani delle ulcere che non guariscono mail La causa sta al solito nella malnutrizione ovvero la mancanza di vitamine C nella dieta quotidiana. Anche la saliva stagnante nei angoli da chi porta protesi o candida può essere la ragione delle fissure ulceranti. Andrebbero presi degli integratori alimentari e curato la candida con dei farmaci.
3/Quando si trova sulla gengiva contemporaneamente a gengive doloranti e sanguinante e alito nefasto potremo dover diagnosticare L' A.N.U.G., ovvero gengivite acuta necrotizante ulcerante. Si trova dai pazienti con imunodepressione ed altre condizioni di salute precaria. Malnutrizione, paziente HIV-positivi e pazienti con Cancro Devono essere prescrittI antibiotici e clorexidine per superare l fase acuta e per successivamente entro poco poter proseguire con sedute di igiene orale, che solitamente è molto trascurato quando si manifesta l'A.N.U.G.
4/Invece un’ulcera può anche manifestarsi senza dolore e può essere un campanello d’allarme per un problema ben più grande. Si pensa al Cancro Orale Il dentista controlla per questa ragione ogni sei mesi anche le mucose orali, come il dorso e i lati della lingua, e inoltre il pavimento della bocca,il palato e la guancia. Uno deve sempre essere in guardia di lesioni dure non movibili con bordi irregolari. Appena nota un ulcera che non sparisce entro 7-10 giorni dopo aver rimosso la causa è essenziale che poi si fa controllare dal dentista o patologo.
Se si trova un’afta, un herpes, o un’ulcera in bocca è necessario recarsi da noi per un controllo. Indichiamo quale terapia eseguire.
Impianti con carico immediato
In implantologia parliamo di carico immediato quando entro 48 ore dall'intervento sull'impianto dentale viene messa una protesi provvisoria. Vogliamo distinguere diverse scenari:
Quando potremo fare un impianto con carico immediato?
1/E' possibile fare l'estrazione con impianto immediato, ma solo nel caso di una stabilità primaria perfetta si può anche subito protesizzare con provvisorio. Certo è che spesse volte dopo un'estrazione c'è una mancanza ossea che potrebbe impedire l'aproccio del carico immediato. Dobbiamo tenere conto dell'ampiezza del difetto osseo che potrebbe richiedere l'uso di tecniche di rigenerazione ossea e di conseguenza allontanare la possibilità di un carico immediato.
Un altra ragione per preferire un impianto a tempo differito (8 settimane dopo l'estrazione) potrebbe essere la presenza di un granuloma esteso al livello dell'apice della radice da estrarre. Preferiamo fare guarire l'osso e i tessuti molli in modo che non ci sono più esiti batteriche dove prima si trovava il granuloma. Per poi non oltre le 8 settimane di attesa procedere con l'intervento di implantologia in questo caso potremo anche fare un carico immediato: il dente provvisorio immediatamente sopra l'impianto.
2/Dopo la guarigione del sito post-estrattivo con o senza rigenerazione ossea si posiziona l'impianto che carichiamo subito con una protesi. Ci sono delle distinzioni da fare per quanto riguarda la funzionalità. Un impianto può avere un provvisorio immediatamente posizionato dopo un intervento, ma non dovrà avere alcuna funzione per quanto riguarda la masticazione. Benché servirà esclusivamente per ragioni estetiche e non sarà in contatto con i denti con cui nel futuro avrà il suo ingranaggio. La funzionalità masticatoria viene sostenuta dai denti adiacenti durante la guarigione e il periodo di osteointegrazione.
Invece metteremo subito in carico masticatorio occlusale nei casi in cui posizioniamo più impianti per sopportare per esempio una protesi totale. (All on six, All on four). In questa maniera c'è una distribuzione del carico funzionale su più impianti splintati dall'apparecchio.
Sono un candidato per carico immediato?
Prima che optiamo per una soluzione con carico immediato nello Studio Moll facciamo, come per qualsiasi intervento invasivo, una valutazione attenta dello stato generale della bocca. Valutiamo lo stato della dentatura residua, la situazione parodontale che riguarda le gengive e il sostegno del dente nell'osso e ci soffermeremo particolarmente sulle condizioni igieniche della bocca. Un indice importante che ci rivela quanto ci tieni alla tua bocca e quanta voglia o capacità avrai di mantenere nel tempo una protesi sui impianti.
Posso usare i denti subito normalmente?
E' estremamente importante che il carico immediato non sia un carico eccessivo. Sappiate che i micro-movimenti fino a 150 micron causati magari dal passaggio del cibo non disturberanno l'osteointegrazione. Superando questo limite però c'è il rischio di interposizione di tessuti molli che impedisce l'accrescere dell'intimo contatto tra impianto ed osso, l'osteointegrazione appunto.
Facciamo un analisi dei modelli di studio, delle radiografie e delle tomografie. Faremo delle protesi provvisorie che proviamo in bocca controllando la loro funzionalità. In fine basandoci su queste informazioni, avendo studiato tutto il tuo caso, potremo fare l'intervento implantare protesicamente guidato con l'obiettivo di consegnare una protesi immediata idonea.
Trascorsi 4-6 mesi dal posizionamento della protesi provvisoria, utili per l'osteointegrazione degli impianti, si può iniziare con la realizzazione del manufatto definitivo. I grandi vantaggi del carico immediato sono il mantenimento dell'osso, che subisce adesso un riassorbimento minore e l'estetica istantanea in seguito all'intervento. Lo svantaggio potrebbe essere un leggero aumentato del rischio di rigetto.
Come sempre nello Studio Moll valutiamo insieme quale sia la strada giusta da percorrere prendendo in considerazione la tua salute , le tue abitudini (fumo, igiene orale), le tue esigenze e le condizioni e limitazioni della tua bocca Simmagini 3D che sono indispensabili per poter fare un progetto per la sua bocca con impianti.
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